Descrizione
I documenti conservati negli archivi di Stato e negli archivi storici di ogni altro ente pubblico o pubblica amministrazione sono liberamente consultabili (Decreto legislativo 22/01/2004, n. 42, art. 122, com. 1).
Fanno eccezione:
- i documenti di politica estera o interna dello Stato su cui il Ministero dell'Interno ha emesso un provvedimento di riservatezza. Questi documenti diventano consultabili dopo 50 anni
- i documenti che contengono dati sensibili e dati giudiziari, i quali diventano consultabili dopo 40 anni
- i documenti che contengono dati sulla salute, la vita sessuale e situazioni particolarmente riservate, i quali diventano consultabili dopo 70 anni.
Solo il Ministero dell'Interno può autorizzare la consultazione di questi documenti per scopi storici (Decreto legislativo 22/01/2004, n. 42, art. 123).
Lo Stato, le regioni e ciascun altro ente pubblico possono inoltre disciplinare e regolare la consultazione per scopi storici dei propri archivi correnti e di deposito (Decreto legislativo 22/01/2004, n. 42, art. 124).
Chi accede agli archivi e ai documenti deve osservare la vigente normativa in materia di privacy.
In Città di Sanluri …
Per quanto riguarda la consultazione di materiale d'archivio, le condizioni generali per l'utilizzo sono le seguenti:
- la consultazione o riproduzione del materiale deve avvenire negli spazi destinati allo scopo
- gli orari sono stabiliti nella giornata di mercoledì dalle 09:00 alle 12:00
- durante la consultazione all'utente è proibito:
- scrivere o prendere appunti appoggiando fogli o quaderno sopra i documenti
- fare calchi, lucidi, fotocopie e fotografie senza il permesso del personale addetto
- scomporre i documenti dall'ordine in cui si trovano o estrarre documenti per qualsiasi motivo; in caso di necessità, dovrà essere chiesta l'assistenza del personale addetto
- accedere ai locali di deposito e compiere azioni che possono creare pericoli all'integrità dei documenti momentaneamente in visione.
- i pezzi archivistici ricevuti in consultazione dovranno essere restituiti ogni volta ricomposti nello stato in cui sono stati consegnati
- ai fini della consultazione dovrà essere sottoscritto l'apposito registro di ingresso e uscita e dovrà essere compilata anche la scheda con l'esatta indicazione del materiale visionato o riprodotto per ogni accesso effettuato.
Approfondimenti
Chi vuole consultare archivi o documenti privati di interesse storico può farlo presentando domanda alla Soprintendenza.
I proprietari sono infatti obbligati a mettere a disposizione il materiale in loro possesso agli studiosi che fanno domanda. Le modalità di consultazione devono essere concordare con il soprintendente archivistico ed eventuali spese sono a carico dello studioso (Decreto legislativo 22/01/2004, n. 42, art. 127, com. 1).